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Parliamo ancora una volta di Ryanair. Esiste ancora qualcuno che non la conosce? Risulta davvero difficile pensare che ci sia chi non sappia nulla (almeno per sentito dire) della compagnia aerea leader in Europa per i voli low cost, che ha fatto di internet il suo personalissimo tam tam per far conoscere e proporre al grande pubblico le soluzioni di viaggio più allettanti ed economiche. Tra l’altro in questi giorni, cliccando sul sito di Ryanair (e fino al 18 gennaio) c’è la possibilità di acquistare un volo a partire da 9,99 Euro (tasse incluse) e di ricevere gratuitamente un secondo volo, magari per il proprio accompagnatore.

Sono più di un milione i posti gratis disponibili per voli che andranno effettuati dal 15 gennaio (cioè a partire da oggi) all’8 febbraio 2007. Com’era immaginabile prevedere si è scatenata online la “corsa all’oro” per aggiudicarsi i due biglietti. Solo due biglietti? La domanda nasce spontanea. Navigando in Rete, infatti, e dando un’occhiata ai vari forum e gruppi di discussione sembrerebbe (utilizziamo prudentemente il condizionale, dal momento che non sono uscite notizie ufficiali) che le cose non stiano proprio così. Secondo alcune segnalazioni – in coda all’articolo sono riportati i links da cui è stato tratto il “passaparola”, oggetto del presente post, che sta viaggiando in internet alla velocità della luce… altro che marketing&advertising! – sembrerebbe che nei giorni scorsi molte persone abbiano trovato il modo di aggirare il sistema informatico della compagnia irlandese e di accaparrarsi così voli alla modica cifra di 2 centesimi. Un bel risparmio, non c’è che dire.

In questi giorni è in vigore sul sito della società l’offerta descritta all’inizio, quella del “paghi uno e compri due”. Fin qui non ci sarebbe nulla di particolarmente strano, se non un’ottima trovata pubblicitaria per attrarre vecchi e nuovi clienti. Se non che, come segnalato in vari gruppi di discussione, sembrerebbe che sia stato possibile inserire un qualunque codice di prenotazione (anche appartenente ad un volo dell’anno passato) per accedere alla pagina di “prenotazione free” che permette di usufruire dell’offerta da 1 centesimo a volo. Ripetiamo che l’uso del condizionale è d’obbligo anche perché è difficile credere che una compagnia aerea, che ha fatto di internet il proprio canale di divulgazione e di prenotazione proprio per ridurre i costi, lasci aperte delle falle tali da aggirare il proprio sistema informatico.

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