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Giovani italiani: la danza dell’apparenza

25 gennaio 2006

Pubblico qui di seguito una lettera che mi è stata pubblicata sulla rubrica Italians del Corriere della Sera. Mi picerebbe che tutti voi lettori, italiani e stranieri commentaste questo articolo.

Caro Beppe, da tre anni sono "scappato" all'estero, totalmente deluso dall'ambiente universitario italiano ma soprattutto dal modello di vita costruito dai giovani italiani. Noi giovani italiani ci comportiamo come degli adolescenti. Ossessionati dalla necessità di apparire interessanti, belli e attrattivi. Sempre. Curiamo tutto della nostra vita. Tutto. Ogni dettaglio, atteggiamento è in realtà il risultato di una immagine pensata e studiata. Nemmeno nei rapporti di amicizia siamo capaci di rompere il muro dell'apparenza. Spesso le relazioni amorose devono essere obbligatoriamente anche relazioni di amicizia. La persona amata è l'unica persona con cui ci si può confidare. Il maschilismo italiano continua ad essere tanto presente proprio perché la donna continua ad essere un elemento di immagine. Le ragazze non fanno niente. Si adeguano. Hanno accettato il mercato dell'immagine e aspettano solo la migliore offerta. La metà che meglio si abbina con la propria immagine. O che questa è capace di conquistare. Tutto è calcolato. Ogni approccio viene rifiutato o accettato in funzione di una veloce analisi di opportunità. Gli uomini al contrario, sono del tutto incapaci di fare nuove amicizie. Costantemente preoccupati di poter apparire omosessuali. E allora via alle danze dell'apparenza. Ogni volta che torno in Italia sono letteralmente disgustato nel vedere l'elevato numero di coppie di giovani sfilare per strada, mostrandosi al pubblico belli ed abbronzati. Destando invidia nella folla. Poi ci sono i punkabbestia tutti uguali. Anche li c'è l'immagine da curare. Tutto ciò è assurdo. Non c'è più alternativa. Devi scegliere. Senza un’immagine non sei nessuno. Continuano a ripeterci che la nostra società è ossessionata dal sesso. Io penso che non è il sesso che ci ossessiona, ma l'immagine. L'importante non è farlo. L'importante è poterlo mostrare, poterlo raccontare. In Spagna la gente vive con gli altri. Le ragazze e i ragazzi ancora si relazionano in modo normale, valorizzando il modo di essere. Le immagini contano il giusto. Un saluto da Madrid.

Domenico


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Mobilità, nuova opportunità per gli studenti sardi

19 gennaio 2006

L'associazione culturale studentesca AEGEE Cagliari e l'Assessorato della pubblica istruzione - Regione Autonoma della Sardegna presentano 30 contributi diretti allo sviluppo della mobilit� studentesca internazionale per gli studenti universitari e neo laureati delle Universit� sarde.

Il corso intensivo a Bruxelles coordinato dal Movimento Europeo Internazionale presieduto da Pat Cox, gi� Presidente del Parlamento Europeo e il progetto Summer University (SU) organizzato da AEGEE (il più grande network di studenti europei www.aegee.org/su), si presentano ai giovani sardi universitari o neo laurati come una valida occasione per un'esperienza formativa internazionale:

- Per chi già è in possesso di una buona conoscenza della lingua inglese, l'esperienza a Bruxelles � l'ideale per uno sbocco professionale nelle istituzioni europee, o per imparare ad utilizzare le opportunit� di finanziamenti e attivit� offerte dall'Unione Europea per le regioni come la Sardegna, rimanendo a lavorare in Sardegna con una visione internazionale.

- Per chi magari non avesse ancora sviluppato un'adeguata conoscenza della lingua inglese, per sostenere un'attività formativa impegnativa ed intensiva non in lingua italiana, potrà cimentarsi in una interessante e fruttuosa esperienza internazionale estiva che ormai da 20 anni riscuote il consenso di decine di migliaia di studenti europei.
Scambio giovani organizzato da studenti per studenti in una delle 96 citt� universitarie con attività didatticoricreative-culturali di 15 giorni al di fuori dei circuiti turistici, immersi nella cultura delle genti del posto.

Selezione:
Tutti i candidati dovranno seguire un processo di selezione (tutti i dettagli nel bando allegato) che � parte integrante del progetto, nel ambito dell'iniziativa della DG Allargamento MyEurope@Home. La selezione avverrà dietro presentazione di una tesina di non pi� di 1000 parole dal titolo: Allargamento e impatto sull'Identit� Europea.
La tesina dovrà essere in lingua inglese con allegata traduzione in lingua italiana per chi interessato alla selezione per l'attività a Bruxelles La selezione per il corso a Bruxelles sar� frutto sia della tesina che del CV, in lingua inglese, e sarà condizione necessaria la provata conoscenza della lingua inglese.

Invece i selezionati per il progetto Summer University, sulla base della tesina (60 selezionati per i 20 contributi in oggetto) dovranno guadagnarsi il loro posto in una SU facendosi scegliere dagli organizzatori della città scelta, come ormai avviene da 20 anni, scrivendo loro cercando di socializzare e suscitare interesse. Sui 6.000 posti offerti dal network annualmente vengono registrate in media 12.000 richieste.

Note:
Per i sardi di AEGEE Cagliari la percentuale di successo non è del 50%, come potremmo ipotizzare da una cruda analisi statistica, ma supera abbondantemente il 75% ormai da 8 anni. Risultato spinto dalla rinnomata ospitalit� sarda che ci fa ben volere in tutta Europa. Molti degli studenti che hanno partecipato al progetto SU in Sardegna (in 10 anni circa 900 sardi) hanno poi successivamente applicato per i progetti Erasmus, In Time 36. Molti studenti sardi, avendo gi� vinto la borsa ERASMUS, partono con i viaggi AEGEE per visitare e ambientarsi nella citt� di destinazione prima dell'inizio del programma ERASMUS.

Il bando sui siti:
www.aegeecagliari.org - www.european-movement.org/myeurope

Tratto da: http://europa.tiscali.it

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A Berlino party per trovare casa

18 gennaio 2006

Telefonare, fissare un appuntamento e prepararsi il discorso per fare una bella impressione: tutti gli studenti fuori sede cercano più di una volta durante la loro carriera universitaria una stanza da affittare, molti per risparmiare sulle spese, alcuni per vivere in compagnia dei coetanei.

I giovani berlinesi stanno sperimentando da poco un nuovo modo di conoscere i propri futuri coinquilini. Il trend si chiama Casa-Party, sull'esempio delle feste organizzate nei locali notturni per trovare l'anima gemella.

Il Magnet-Club di Prenzlauer Berg, quartiere della Berlino est diventato punto di attrazione per giovani e artisti, è per ora l'unico locale di tutta la Germania del nord ad organizzare ogni domenica la festa dedicata a chi cerca e chi offre una stanza nella capitale.

"Ogni persona si mette un adesivo con cerco oppure offro ed un numero e poi lascia in bacheca un messaggio numerato con le proprie preferenze", ha spiegato all'Ansa Fabian Saul di Goettingen, ideatore delle feste domenicali, indicando il tabellone accanto alla pista da ballo.

"In questo modo è molto più immediato associare l'annuncio alla persona ed andare direttamente a conoscerla".

Ma i vantaggi non finiscono qui. Su uno schermo gigante scorrono le foto delle stanze libere, visibili anche sul relativo sito internet. C'è musica, pista da ballo e drink, e con un pizzico di fortuna si trova anche casa.

"Ho provato spesso la convivenza con altri studenti o giovani lavoratori ma ora preferisco vivere solo", ha dichiarato Carsten, 35 anni, di Berlino. "Vengo qui per guardarmi intorno e fare conoscenze, è un bell'ambiente e c'è della bella musica. Riproverò a convivere solo se troverò qualcuno sulla mia stessa lunghezza d'onda" aggiunge il programmatore di software il cui sogno è abitare con persone che facciano il suo stesso lavoro, per avere più esperienze da condividere.

L'iniziativa del giovane Fabian tiene conto della tendenza dei berlinesi ad instaurare uno stretto rapporto con i propri coinquilini. "No alla convivenza per necessità" suonano infatti molti annunci sulla bacheca.

Annika, 22 anni, studentessa di psicologia a Berlino, cerca coetanei con cui poter condividere molto più delle spese per affitto, luce e gas; "il mio concetto di convivenza è cucinare e fare insieme la spesa, passare il tempo libero insieme, uscire in gruppo, ma anche capire l'altro se ha voglia di stare solo ogni tanto".
Le feste domenicali, cominciate circa due mesi fa, stanno avendo molto successo e ci tornano anche quelli che hanno già trovato casa. Ottobre è il periodo più affollato dell'anno, ma anche in questo momento le piste sono piene di ballerini in cerca di un tetto, in vista del nuovo semestre che anche nelle università berlinesi comincia a febbraio.

tratto da: http://www.dgmag.it

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posted by urbanohumano, 19:12 | link | 0 comments |


Dalla Francia a Palermo per l'Erasmus dei magistrati

15 gennaio 2006

Palermo - Una sorta di Erasmus per magistrati europei. Era questa l'idea alla base dell'evento organizzato dalla francese Ecole Nationale de la Magistrature (ENM) per concludere l'anno alle spalle.Duecento magistrati di 18 Paesi europei hanno preso parte a questo programma inedito per condividere i loro campi di competenza. L'ENM ha registrato che gli scambi maggiori sono avvenuti tra Italia e Francia.

A confermare questa tendenza è stato l'italico Nicolas Bessone, vice-procuratore e membro della juridiction interrégionale spécialisée (Jirs) di Marsiglia, esperto in criminalità organizzata e protagonista di uno stage alla divisione antimafia del Tribunale di Palermo. "Avevo già avuto dei contatti con i magistrati del Tribunale di Palermo – ha dichiarato Bessonema li volevo vedere lavorare sul campo".

L'intento dell'ENM è quello di creare una cooperazione giudiziaria europea: sviluppare i punti di forza individuali e migliorare la conoscenza dei sistemi degli altri Paesi, attraverso un aiuto reciproco.

Nicolas Bessone, originario del Piemonte, regione che visita regolarmente, parla correntemente l'italiano e conosce profondamente il sistema giudiziario dello Stivale. Un candidato modello, con queste caratteristiche, che, in relazione alla sua esperienza palermitana ha commentato "qui essere magistrati è come un sacerdozio:sono molto coraggiosi".

Tratto da ITALIA PRESS

posted by urbanohumano, 14:47 | link | 1 comments |


Unict: pubblicato il bando socrates

12 gennaio 2006

Se non sapete cos'è, non avete mai visto l'appartamento spagnolo, o non avete mai pensato di partecipare, allora smettete di leggere. Per tutti gli altri belle notizie in arrivo: è on line all'indirizzo http://unict.socratesmanager.it/studenti/ l'elenco delle nuove scadenze per partecipare al bando Socrates, azione erasmus, dell'università di Catania. La pubblicazione, complice il grande successo è avvenuta il 4 gennaio, un pò in sordina e la scadenza è fissata per il 10 febbraio.

E' un occasione da non lasciarsi sfuggire, che capita una sola volta nella vita, che è molto apprezzata in ambito lavorativo, che vi permette di capire e vivere una lingua e un paese straniero. Non avete scuse, l'Erasmus vi aspetta.

notizia tratta da:http://www.unimagazine.it/index.php
posted by urbanohumano, 16:03 | link | 0 comments |


Italiani di tutto il mondo unitevi!

04 gennaio 2006

Nel corso dei secoli sono venuti in Italia tutti gli invasori, i barbari e i "visitatori" della storia Occidentale (manca solo Gengis Khan). Poi abbiamo cominciato anche noi ad andare all'estero...
Necessità o virtù? Un bene o un male? Pizza o mafia?
Dai minatori alla fuga dei cervelli, risorse per nostalgici col cognome che finisce con la vocale.

Ministero per gli italiani del mondo...
www.ministeroitalianinelmondo.it
...da cui si può scaricare un elenco dei Comitati locali di italiani all'estero.

La rubrica Italians di Beppe Severgnini sul sito del Corriere della Sera...
www.corriere.it/solferino/severgnini

...e il relativo portale, con un attivissima community, anzi comunità
www.italiansonline.net

Italia Estera, il giornale degli italiani all'estero
www.italiaestera.net

Raccomandazioni all'attacco e cervelli in fuga
www.cervelliinfuga.it

posted by urbanohumano, 11:16 | link | 0 comments |