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Vedi Napoli e poi…

24 giugno 2006

…godi! Si potrebbe dire parafrasando la storica frase coniata sotto il Regno dei Borboni, il periodo d’oro nella storia di questa grande città, quando Napoli era lo stato più ricco e industrializzato tra tutti quelli italiani. Napoli, dopo Londra e Parigi, era la terza città più popolosa d’Europa ed una delle più ricche.


Anche adesso visitare Napoli trascurando di vedere i palazzi reali che si trovano in città o nelle vicinanze e i monumenti che la abbelliscono, vorrebbe dire conoscere solo parzialmente la storia di questa antica città. Le antiche residenze reali sono diventate in molti casi sedi di importanti uffici e musei. Ad esempio il Palazzo Reale è diventato la sede di una sezione della Biblioteca Nazionale. Il Teatro San Carlo, che ancora porta lo stemma della casa reale delle Due Sicilie, è uno dei più importanti teatri lirici d’Italia e del mondo. La celebre Reggia di Caserta è sede di un’accademia militare, mentre la residenza reale a Roma, Palazzo Farnese, è la sede dell’Ambasciata Francese in Italia. Napoli porta dentro di sé, quasi come eredità genetica, le radici di una storia antichissima. Il Regno di Sicilia, che comprendeva la Sicilia e anche buona parte dell’Italia del Sud, venne fondato nel lontano 11° secolo dalla dinastia normanna degli Altavilla. Dopo la battaglia di Benevento, combattuta nel 1266, il regno venne governato dalla Casa d’Angiò, da cui discendono le attuali dinastie dei Borboni di Francia, Spagna e delle Due Sicilie.

Il celebre Maschio Angioino domina il porto di Napoli, al di sopra del Molo Beverello, con le sue mura possenti. Il castello medievale, voluto da Carlo I, fu costruito al di sopra di un convento francescano, e rappresenta una delle opere napoletane più belle di epoca angioina, insieme alla Cappella di Santa Barbara che si trova al suo interno. Anche in questo caso la storia si è sovrapposta alla storia, segno tangibile della grandezza di cui godeva Napoli meno di due secoli or sono. Tra l’altro l’ala esterna del castello è la sede del Museo Civico in cui è stata collocata la Galleria d’Arte di Napoli.

E poi le piazze di Napoli. Piazza Plebiscito la bella, con il suo colonnato semiellittico. Una meravigliosa, grande piazza circondata da palazzi di enorme importanza storica e artistica. Qui si affacciano il Palazzo Reale ed anche la basilica di S. Francesco di Paola. Piazza Vanvitelli, il cuore del Vomero, per la sua posizione centrale e perché qui convergono tre delle quattro celeberrime funicolari di Napoli che collegano le colline intorno alla città con il centro. E Piazza Vittoria, che deve il nome alla vittoria nella battaglia di Lepanto, cui prese parte una folta flotta di Napoli. Da qui si gode una splendida vista sul Castel dell’Ovo, collocato sull’isolotto dell’antica Megaride, direttamente sul mare. Dal castello la vista sul Golfo di Napoli è spettacolare. E il padre Vesuvio, che veglia sullo sfondo, è protagonista assoluto di questi splendidi scorci panoramici. Vedi Napoli e poi…

Lara Elia

Guida Napoli
Viaggi e turismo Napoli

via: http://magazine.voiaganto.it

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posted by urbanohumano, 11:35

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