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Trovare lavoro in Belgio e Paesi Bassi

07 febbraio 2007

Il Belgio da molti anni è uno dei paesi che attira maggiormente gli italiani. Oggi ci vivono circa 300.000 italiani, che si sono radicati nel contesto di questo paese multiculturale.

La sua posizione geografica lo stringe fra l'Olanda e la Francia; da ciò deriva una doppia influenza sociale, linguistica ed economica. La Vallonia, nel sud del Paese, dove si trova la maggior parte delle miniere in cui molti italiani hanno lavorato e lavorano tutt'oggi, è la regione ad influenza francofona: le città principali sono Liegi, Namur, Arlon e Charleroi. Le Fiandre a Nord subiscono una fortissima influenza olandese non solo dal punto di vista linguistico e sono la parte economicamente più sviluppata. A Bruxelles, che si trova proprio nel mezzo, regna il bilinguismo: è l'incontrastato centro politico e amministrativo non solo del Belgio, ma di tutta l'Unione Europea.

Nella collana Lavorare all'estero Eurocultura pubblica la guida Belgio, trovare lavoro, dove sono trattati tra gli altri i seguenti argomenti:
  • i servizi pubblici per l'impiego
  • utilizzare un'agenzia di collocamento
  • opportunità negli uffici presso la UE
  • la ricerca tramite i mezzi di stampa e Internet
  • il mondo italiano
  • ecc.

Oltre alla spiegazione su come effettuare la ricerca, la guida fornisce alcune centinaia di indirizzi utili.

Per ordinare questa guida (€ 7,00 spese postali comprese), vi invitiamo a compilare il modulo.

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I Paesi Bassi sono un piccolo regno del Nord Europa, con più di 16 milioni di abitanti.
Dagli italiani sono visti come un paese tollerante, disinibito, permissivo, molto simile ai paesi scandinavi per la qualità della vita e dei servizi, ma con un pizzico di trasgressione e di fantasia in più. È per questo che attira così tante persone, sia per turismo che per lavoro.

Grazie ad un mercato del lavoro tra i migliori dell'Unione Europea relativamente al numero totale delle persone impiegate, alle condizioni di lavoro e ai benefici dello stato sociale („welfare state"), i Paesi Bassi conoscono da molti anni una continua crescita. Il tasso di disoccupazione è sceso progressivamente dal 7% del 1997 al 3,9% della seconda metà del 2006.

I Paesi Bassi si sono indirizzati da parecchio verso il mercato del lavoro dei servizi: ciò ha attirato molti investimenti stranieri, richiamati anche dalla stabilità politica e dalla manodopera qualificata, tenuta sempre aggiornata da iniziative di formazione aziendali e statali.

Nella collana Lavorare all'estero Eurocultura pubblica la guida Paesi Bassi, trovare lavoro, dove sono trattati tra gli altri i seguenti argomenti:

  • utilizzare un'agenzia di collocamento
  • quali programmi comunitari esistono
  • la ricerca tramite i mezzi di stampa e Internet
  • l'autocandidatura
  • alternative al lavoro,
  • ecc.
Oltre alla spiegazione su come effettuare la ricerca, la guida fornisce alcune centinaia di indirizzi utili.
Per ordinare questa guida (€ 7,00 spese postali comprese), vi invitiamo a compilare il modulo .

via: www.eurocultura.it

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posted by Planeterasmus, 10:37

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