Regno Unito, lavorare con la natura
04 settembre 2006
Da questo mese gli abbonati a Lavoronotizie avranno la sorpresa di trovare . . . cresciuto il loro giornale! Potendo contare su 32 pagine, la rivista si presenta più varia e più ricca: di informazioni, di servizi e di approfondimenti.
E sempre allo stesso prezzo! Fino al 31 dicembre 2006 abbonarsi per un anno costa ancora € 28,00 (estero € 68,00).
Nel numero di settembre 2006 della rivista Lavoronotizie gli abbonati troveranno numerosi articoli, tra cui:
· L’inserto “Austria, stagione invernale in montagna”
· Regno Unito, lavorare con la natura
· Spagna, la via di Internet
· Francia, agenzie per il lavoro interinale
· Germania, lavoro: andar per fiere
· Stati Uniti d’America, collocamenti alla pari
· Nuova Zelanda, working holiday visa
· Nazioni Unite, Peacekeeping operations
Ecco un paio di assaggi dei contenuti.
Nell’articolo Regno Unito, lavorare con la natura si può leggere:
« Il Regno Unito è un paese che dedica molta attenzione alla cura dell’habitat naturale . . .
Inoltre il paese dispone di un sistema agricolo all'avanguardia. Grandi allevamenti di mucche e pecore caratterizzano molte regioni rurali. I cavalli inglesi sono richiesti in tutto il mondo perché hanno il DNA da campione.
Quasi l’80% della superficie dell'isola è dedicato all'ambiente e all'agricoltura. Tutto questo ovviamente ha delle conseguenze positive sul mercato del lavoro perché, per tenere ambiente, campi e animali sempre in uno stato perfetto e ottenere dei profitti, servono delle persone specializzate nelle mansioni necessarie.
Più di un milione di persone è impiegato in questi settori . . . »
L’articolo continua presentando le prospettive future del settore e le possibilità d’impiego sia per il personale comune sia per quello qualificato.
Dopo aver fatto cenno alle possibilità presso le grandi istituzioni, l’articolo dà largo spazio a numerosi indirizzi e informazioni, che possono costituire una base solida per chi vuole cercare un’occupazione nel mondo naturalistico britannico, a qualsiasi livello.
Nell’articolo Nuova Zelanda, working holiday visa si può leggere:
« Mille cittadini italiani tra i 18 e i 30 anni hanno la possibilità, ogni anno, di visitare e percorrere il paese dei kiwi per un massimo di 12 mesi.
Anche se lo scopo principale della permanenza deve rimanere la vacanza, il Working Holiday Visa presenta una particolarità: permette che, di tanto in tanto, si lavori per sostenere le spese del soggiorno . . . »
L’articolo continua delineando alcune importanti caratteristiche di questo visto e, soprattutto, ciò che permette e ciò che vieta.
Infine segnala i documenti necessari e l’indirizzo a cui chiedere informazioni e presentare la richiesta.
Tra gli altri articoli, presenti nel numero di settembre 2006 della rivista Lavoronotizie, segnaliamo ancora:
· Il 2° inserto “MOBILINT, mobilità internazionale degli artigiani”
· Francia, specializzazione estetista
· Regno Unito, le mille opportunità (intervista)
· Africa, Burundi, diario di viaggio
· Navi da crociera, servizi alberghieri
· Belgio, alloggi per Backpackers
e in più: - Pic Sfruttare all'estero la propria esperienza; - Francia, campi di lavoro; - Lingue, consigli per imparare; - Concorsi per designer.
Lavoronotizie: 32 pagine sempre piene di argomenti diversi, interessanti, utili e soprattutto pratici.
Vuoi leggere Lavoronotizie? Abbonati! Segui qui le modalità.
via: www.eurocultura.it
technorati tags: stage lavoro europa
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· L’inserto “Austria, stagione invernale in montagna”
· Regno Unito, lavorare con la natura
· Spagna, la via di Internet
· Francia, agenzie per il lavoro interinale
· Germania, lavoro: andar per fiere
· Stati Uniti d’America, collocamenti alla pari
· Nuova Zelanda, working holiday visa
· Nazioni Unite, Peacekeeping operations
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Nell’articolo Regno Unito, lavorare con la natura si può leggere:
« Il Regno Unito è un paese che dedica molta attenzione alla cura dell’habitat naturale . . .
Inoltre il paese dispone di un sistema agricolo all'avanguardia. Grandi allevamenti di mucche e pecore caratterizzano molte regioni rurali. I cavalli inglesi sono richiesti in tutto il mondo perché hanno il DNA da campione.
Quasi l’80% della superficie dell'isola è dedicato all'ambiente e all'agricoltura. Tutto questo ovviamente ha delle conseguenze positive sul mercato del lavoro perché, per tenere ambiente, campi e animali sempre in uno stato perfetto e ottenere dei profitti, servono delle persone specializzate nelle mansioni necessarie.
Più di un milione di persone è impiegato in questi settori . . . »
L’articolo continua presentando le prospettive future del settore e le possibilità d’impiego sia per il personale comune sia per quello qualificato.
Dopo aver fatto cenno alle possibilità presso le grandi istituzioni, l’articolo dà largo spazio a numerosi indirizzi e informazioni, che possono costituire una base solida per chi vuole cercare un’occupazione nel mondo naturalistico britannico, a qualsiasi livello.
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« Mille cittadini italiani tra i 18 e i 30 anni hanno la possibilità, ogni anno, di visitare e percorrere il paese dei kiwi per un massimo di 12 mesi.
Anche se lo scopo principale della permanenza deve rimanere la vacanza, il Working Holiday Visa presenta una particolarità: permette che, di tanto in tanto, si lavori per sostenere le spese del soggiorno . . . »
L’articolo continua delineando alcune importanti caratteristiche di questo visto e, soprattutto, ciò che permette e ciò che vieta.
Infine segnala i documenti necessari e l’indirizzo a cui chiedere informazioni e presentare la richiesta.
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· Il 2° inserto “MOBILINT, mobilità internazionale degli artigiani”
· Francia, specializzazione estetista
· Regno Unito, le mille opportunità (intervista)
· Africa, Burundi, diario di viaggio
· Navi da crociera, servizi alberghieri
· Belgio, alloggi per Backpackers
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