Granada e l’Alhambra: un gioiello dell'umanità
23 luglio 2006
Granada, che sorge ai piedi della catena montuosa della Sierra Nevada, è il capoluogo nonchè località storica dell’Andalusia. La sua bellezza e il suo fascino, quel mix di cultura ispanica ed araba la rendono mèta di viaggiatori e turisti da tutto il mondo.
La sua è una storia unica della quale esistono ancora forti riferimenti da un lato alla cultura moresca, con i suoi splendidi palazzi, e dall’altro al rinascimento cristiano con i suoi tesori. Antica colonia romana nota con il nome di Elvira, venne conquistata dagli Arabi nel 711, quando era un piccolo villaggio visigoto. L’importanza e la bellezza della città crebbero di pari passo con il consolidarsi della dominazione araba. Il suo fulgore ebbe inizio a partire dal 9° secolo, quando cominciò a decadere il vicino califfato di Cordoba. Nell’11 secolo assurse a ruolo di emirato autonomo e il massimo splendore venne raggiunto nel 1238 quando Mohammed ben Nasar diede inizio alla dinastia nasarì, che deteneva il potere da Murcia a Gibilterra. Fu conquistata dal regno cristiano di Castiglia nel 1492. Di incredibile valore sono i gioielli architettonici che la cultura araba ha lasciato in questa città. L’Alhambra, la reggia che domina la città dall’alto, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità. La sua bellezza è davvero irresistibile, arroccata com’è su una collina di difficile accesso e circondata da boschi. A pochi passi sorge il Generalife, la residenza estiva dei sovrani arabi, con i suoi giardini e i giochi d’acqua incantati. Granada è una città da sogno che sembra uscita da una fiaba delle Mille e una notte. Da non perdere!
Lara Elia
Viaggi e turismo Andalusi
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