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Bretagna… ai confini del mondo

21 luglio 2006


Grande penisola nel nord ovest della Francia, la Bretagna da sempre è aggredita dagli assalti dell’oceano, dei venti, della natura e della storia. Stretta a nord dalla Manica e ad ovest dall’Oceano Atlantico, la Bretagna si proietta nelle possenti onde del mare e anche oltre. Fino ai confini del mondo.

Più che innamorarsene, si resta stregati dal suo fascino. Quella che gli antichi Romani chiamavano la “finis terrae” (la fine della terra), ha tutte le carte in regola per abbagliare con la sua bellezza il visitatore: scogliere altissime che si alternano a spiagge di sabbia bianchissima e ai villaggi dei pescatori, l’entroterra con la forza della brughiera a cui si alternano catene montuose e paludi che nascondono oasi naturali molto suggestive. Il silenzio della natura è interrotto di tanto in tanto dal canto roboante e un po’ sgraziato dei gabbiani e di tutte le altre specie di uccelli che sorvolano queste terre. Rimembranze letterarie fanno sì che questo paesaggio in qualche modo possa ricordare per associazione di idee le Cime Tempestose dello Yorkshire inglese, spazzato dal vento del nord e descritto da Emily Bronte nel suo capolavoro letterario. Sono i venti sferzanti dell’oceano che dettano il ritmo di vita, le suggestioni e le emozioni degli abitanti bretoni, fierissimi di appartenere a questa magica terra. La Bretagna ha origini antiche e radici profonde di storia, costumi e tradizioni che si esprimono anche attraverso le innumerevoli leggende che la animano.

Il capoluogo della regione è Rennes ed è divisa in quattro dipartimenti. Finistere, all’estremo occidente, stupisce per la sua bellezza: la tradizione legata ai Calvari, i complessi architettonici del Medioevo, la rada di Brest e i fari della Cote des Abers. Cotes d’Armor attrae per la sua splendida Costa di granito rosa. Ille et Villaine offre l’incanto di Saint-Malo, dal celebre passato piratesco, e a poca distanza, in Normandia, l’isolotto di Mont Saint-Michel, con l’omonima abbazia, famoso per l’ampiezza delle escursioni delle sue maree. Morbihan, a sud, è nota per le sue isolette, come Ile de Groix, e i siti megalitici, ma anche per la Foresta di Paimpont, più conosciuta col nome di Brocelandia. Qui, si dice, vissero Mago Merlino e le incantatrici Viviana e Morgana. Passeggiando per la foresta pare di rivivere le vicende dei Cavalieri della Tavola Rotonda, di Lancillotto e Ginevra. I cantori bretoni medievali ambientarono qui la saga arturiana. Testimonianza evidente che l’anima bretone è da sempre incline al sogno e a tutto ciò che è fantastico. Altrimenti sarebbe impossibile spiegare razionalmente la persistenza delle numerose leggende e l’attaccamento alle tradizioni più antiche, quasi tutte legate all’origine celtica del popolo bretone. La Bretagna, terra di contrasti, vi invita a sognare e a partire sulle tracce di re Artù.

Lara Elia

Itinerari Bretagna

Viaggi e turismo Francia

via: http://magazine.voiaganto.it

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posted by urbanohumano, 17:16

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