Stage in Germania
17 maggio 2006
Molti di coloro che vogliono verificare le possibilità di una carriera internazionale, si prefiggono di farlo mediante uno stage all’estero.
Respirare l’aria di un ambiente lavorativo con modi organizzativi e ritmi diversi da quelli presenti in Italia, è un desiderio che molti giovani sentono.
Applicare la teoria degli studi ad un progetto di webmarketing, di pianificazione urbanistica, di gestione delle risorse umane oppure di management turistico fa crescere professionalmente. Discutere in varie lingue con colleghi di numerosi paesi fa conoscere modi diversi di lavorare come solitamente non sarebbe possibile.
Uno stage all’estero ha un alto prestigio e arricchisce notevolmente il Curriculum Vitae. Può essere il primo passo verso un impiego stabile fuori dai confini nazionali. Ma sicuramente aiuta anche a presentarsi con una marcia in più sul mercato del lavoro italiano. Purtroppo i posti sono limitati e i candidati numerosi.
La concorrenza tra diplomati, studenti e giovani laureati di tutto il mondo permette alle aziende e agli enti di selezionare i migliori, per esempio quelli che hanno un’ottima padronanza delle lingue, che hanno superato gli esami nel modo migliore, che hanno già nel curriculum delle esperienze di attività internazionali o multiculturali, come nel volontariato, che hanno percorso gli studi senza perdersi.
La Germania è un paese che, dal punto di vista italiano, si presta bene per fare lo stage. I rapporti economici sono moltissimi. La Germania è il partner economico più importante per l’Italia. Non solo per il turismo ma anche come mercato delle macchine utensili, i prodotti alimentari, la moda, i mobili, ecc. Lo stage in terra tedesca porta, oltre al miglioramento della lingua, anche una conoscenza approfondita che nel momento del colloquio in Italia risulta vantaggiosa.
Nella collana “Lavorare all’estero” Eurocultura pubblica la guida “Stage in Germania”, con lo scopo di aiutare i giovani italiani a trovare e a svolgere un tirocinio in questo Paese.
Questi i titoli delle sezioni:
4 Benefici e requisiti
4 Quadro normativo
4 Quadro generale
4 Le strade della ricerca
4 Opportunità di settore
4 Esperienze di stage
4 La candidatura
4 Tabella di marcia
La guida è corredata da un numero cospicuo di indirizzi, utili sia ad ottenere informazioni sia a presentare la candidatura.
Per ordinare questa guida (€ 6,50 spese postali comprese), vi invitiamo a compilare il modulo che appare nella pagina Web
www.eurocultura.it/guide2.php.
technorati tags: stage lavoro estero
Respirare l’aria di un ambiente lavorativo con modi organizzativi e ritmi diversi da quelli presenti in Italia, è un desiderio che molti giovani sentono.
Applicare la teoria degli studi ad un progetto di webmarketing, di pianificazione urbanistica, di gestione delle risorse umane oppure di management turistico fa crescere professionalmente. Discutere in varie lingue con colleghi di numerosi paesi fa conoscere modi diversi di lavorare come solitamente non sarebbe possibile.
Uno stage all’estero ha un alto prestigio e arricchisce notevolmente il Curriculum Vitae. Può essere il primo passo verso un impiego stabile fuori dai confini nazionali. Ma sicuramente aiuta anche a presentarsi con una marcia in più sul mercato del lavoro italiano. Purtroppo i posti sono limitati e i candidati numerosi.
La concorrenza tra diplomati, studenti e giovani laureati di tutto il mondo permette alle aziende e agli enti di selezionare i migliori, per esempio quelli che hanno un’ottima padronanza delle lingue, che hanno superato gli esami nel modo migliore, che hanno già nel curriculum delle esperienze di attività internazionali o multiculturali, come nel volontariato, che hanno percorso gli studi senza perdersi.
La Germania è un paese che, dal punto di vista italiano, si presta bene per fare lo stage. I rapporti economici sono moltissimi. La Germania è il partner economico più importante per l’Italia. Non solo per il turismo ma anche come mercato delle macchine utensili, i prodotti alimentari, la moda, i mobili, ecc. Lo stage in terra tedesca porta, oltre al miglioramento della lingua, anche una conoscenza approfondita che nel momento del colloquio in Italia risulta vantaggiosa.
Nella collana “Lavorare all’estero” Eurocultura pubblica la guida “Stage in Germania”, con lo scopo di aiutare i giovani italiani a trovare e a svolgere un tirocinio in questo Paese.
Questi i titoli delle sezioni:
4 Benefici e requisiti
4 Quadro normativo
4 Quadro generale
4 Le strade della ricerca
4 Opportunità di settore
4 Esperienze di stage
4 La candidatura
4 Tabella di marcia
La guida è corredata da un numero cospicuo di indirizzi, utili sia ad ottenere informazioni sia a presentare la candidatura.
Per ordinare questa guida (€ 6,50 spese postali comprese), vi invitiamo a compilare il modulo che appare nella pagina Web
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